Il Global Summit è un'occasione unica di confronto e networking con professionisti e aziende. Per questa edizione, si torna in presenza e ATC - All Things Communicate è sul palco, con la Design & Content Strategist Silvia Podestà.
Ecco di cosa abbiamo parlato.
Lo Storytelling in tempi di incertezza
Cosa è cambiato nella comunicazione di brand in questi mesi di limbo e di fiato sospeso? Nel nostro talk abbiamo esplorato approcci alternativi allo storytelling, modalità che, secondo le nostre osservazioni, si sono consolidate proprio durante la pandemia. Quando far vivere esperienze ai consumatori è impossibile, come possono i brand relazionarsi al loro pubblico?
Una rassegna di esempi e case study ha portato alla luce applicazioni pratiche delle leve della concretezza e dell'empatia.
In un mondo in un certo senso saturo di narrative altisonanti, la via al consumer passa per messaggi diretti, chiari e per l'esplicitazione dei vantaggi immediati per il cliente: sia online che offline, in modo capillare lungo tutto il customer journey.
Emergono le micro-stories, che sfruttano i formati "sincretici", multimediali, che la tecnologia digitale e i canali social ci possono offrire. Le opportunità di sperimentazione, oltre il classico concetto di storytelling, sono potenzialmente infinite.
Sta al brand trovare il suo kit unico e differenziante.
Abbandonare le storie? No! O meglio, dipende. Il consiglio è di puntare sullo storytelling quando si ha davvero qualcosa di pregnante da raccontare. Quando non c'è, insistere su altro: la connessione emozionale e la costruzione del trust e della loyalty passano anche da valori che possiamo implementare, più che raccontare: tangibilità ed empatia possono davvero essere i migliori alleati del nostro brand.
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