Le chiamano guerriere green. Sono divulgatrici scientifiche, giornaliste, studentesse, attiviste. Raccontano ai loro follower la sostenibilità e dispensano consigli per ridurre l’impatto ambientale. Perché le influencer e i social media sono un ottimo aiuto per portare un radicale cambiamento nella società. Una ricerca di Sec Newgarte rivela infatti che nel 2020 i post con l’hashtag a tema ecosostenibilità sono cresciuti del 40% e che solo l’1% è stato sponsorizzato.
Green influencer: le più famose sui social

Grazie alla conduzione di Pianeta Mare, programma in onda sulle reti Mediaset dal 2003 al 2017, e alla pubblicazione del libro “100 Green Jobs per trovare lavoro. Guida alle professioni sicure, circolari e sostenibili”, Tessa Gelisio è diventata una personalità di spicco nel settore. È ambientalista, founder di Ecoblogger e presidente di forPlanetOnlus. “Se è fondamentale usare oggetti riciclabili, ancora più importante è evitare la formazione di nuovi rifiuti. Pochi materiali possono essere riciclati all’infinito e ogni volta che vengono “rigenerati” hanno un impatto ambientale che può essere evitato” ha dichiarato durante un’intervista per IO Donna.

Una delle influencer più note grazie a Instagram, invece, è Carlotta Perego, meglio conosciuta come Cucina Botanica. Sul social condivide le sue ricette semplici e vegetali, per aiutare chi la segue a cucinare piatti più sani, ma sempre gustosi e dall’aspetto appetibile. “La cucina vegana è un mondo meraviglioso e intrigante come lo è la natura, tutto ancora da scoprire. La sua limitatezza in realtà è un grande vantaggio creativo: porta a spingersi più in là, a percorrere strade diverse e nuove” si legge sul suo sito.

Di ricette sane, semplici e veg parla anche Stella Bellomo, green blogger e content creator. Ai suoi follower insegna a vivere in modo green e sostenibile. “Vivere healthy è un percorso di consapevolezza che ci avvicina alla natura, alla genuinità della vita, che ci può aiutare a eliminare il superfluo e a stare meglio, in tutti i sensi” ha dichiarato su IO Donna.

Chi ha fatto la scelta vegana, infatti, non rinuncia a niente, ma cambia semplicemente le proprie abitudini. Non serve alcuna rivoluzione, solo piccoli cambiamenti che però comportano un nuovo modo di vivere. Proprio come ha deciso di fare Giulia Innocenzi, giornalista e attivista degli animali, ora a Le Iene.

Del mare e della sua tutela si occupa Mariasole Bianco, biologa marina e divulgatrice scientifica. È parte della World Commission on Protected Areas dell’IUCN (International Union for Conservation of Nature) e co-fondatrice e presidente di Worldrise, associazione che agisce per la salvaguardia dell’ambiente marino attraverso progetti creativi di sensibilizzazione che promuovono il cambiamento individuale, la riconnessione alla natura e la formazione dei futuri custodi del patrimonio naturalistico del Mediterraneo.

E Teresa Agovino? Ingegnere ambientale e consulente di turismo sostenibile per professione, artigiana della sostenibilità per vocazione. La sua missione è ispirare gli altri al cambiamento e usare le sue competenze per generare un impatto positivo sul Pianeta e sulle comunità locali. “Forse potrà risultare utopico o troppo ambizioso ma non riesco a pensare alla mia vita in nessun altro modo” ha scritto sul suo sito.

Carotilla (ovvero Camilla Mendini), invece, è graphic e fashion designer, fondatrice di Amorilla, marchio di abbigliamento basato su principi di sostenibilità. Al posto delle classiche collezioni, vengono proposte delle Storie d’Amore tessili artigianali, con attenzione verso tessuti sostenibili e tinte naturali. Nel 2020 ha ricevuto il titolo di Top Green Influencer, secondo la classifica stilata dall'Osservatorio Alkemy - Il Sole 24 Ore.

La parola sostenibile, infatti, “va declinata a 360°, non può riguardare solo l’ambiente, ma diritti umani, inclusività, economia. Quando compriamo una T-Shirt a 9,99 euro, ci sembra che costi poco. In realtà il vero prezzo lo sta pagando qualcun altro, dai lavoratori all’ambiente” ha affermato nell’intervista a IO Donna Federica Gasbarro, 26enne portavoce di Fridays for Future a Cop 26.
Le green influencer, quindi, diventano un modello a cui ispirarsi non solo per vivere in maniera sostenibile, ma anche per trovare informazioni fuori dai canali tradizionali e sviluppare maggiore consapevolezza su cosa è veramente sostenibile e cosa non lo è.