giugno 2022

TikTok e le sfide della viralità

La popolarità di TikTok rappresenta un mezzo utile anche per le aziende

In poco tempo TikTok è diventata una delle piattaforme più utilizzata da giovani e non. In che modo un brand può trovare il proprio spazio all’interno di questo social e trarne vantaggio?

Nuove opportunità di ingaggio

Con 1 miliardo di utenti attivi mensilmente nel mondo, TikTok non è solo il place to be del web, ma rappresenta anche un enorme bacino di consumatori potenzialmente raggiungibili.

La piattaforma fornisce ai brand l’opportunità di inserire le inserzioni, sia grazie alla funzione Top View che mostra l’adv non appena l’utente apre l’applicazione, sia con gli In-feed Ads che compaiono durante lo scrolling della pagina “Per Te” e possono mimetizzarsi grazie alla loro natura più native. Inoltre, a breve la piattaforma dovrebbe permettere l’integrazione degli e-commerce e introdurre nuovi modelli di monetizzazione.

Le maggiori difficoltà per i brand stanno però nell’essenza stessa di TikTok: questo social poggia su alcuni capisaldi tra cui storytelling, interazione, spontaneità e community, che mettono al centro le persone, la loro vita e le loro esperienze.

Infatti, chi naviga su TikTok cerca principalmente intrattenimento. Per questo motivo non è sufficiente presentare contenuti interessanti, bisogna saper coinvolgere il pubblico a cui ci si rivolge e farlo affezionare all’account.

 

I video su TikTok seguono i trend più popolari sull'app

 

 

La chiave della viralità

Il funzionamento di TikTok – così come la sua attrattiva principale – si basa sulle challenge e sui suoni virali.
Un brand che vuole avere chance di comparire nei “Per Te” deve quindi stare al passo con i trend ed essere pronto ad inserirvisi con reattività.
Capire quello che è in voga al momento e utilizzarlo con fantasia per comunicare il proprio brand è la chiave del successo. Produrre molti contenuti di pochi secondi, testare cosa funziona e quale pubblico si può raggiungere è un ottimo modo per inaugurare la propria presenza su questo canale, anche se si hanno pochi followers. Non serve nemmeno che i video siano realizzati con gli strumenti più professionali: gli utenti di TikTok apprezzano l’autenticità e il fai-da-te.

Inoltre, la naturale popolarità di alcune tipologie di contenuto può favorire le aziende di quel settore; ad esempio, i video di make up raccolgono un’ampia community e sono molto apprezzati, così come quelli che propongono veloci ricette facilmente replicabili. I brand di food possono quindi sfruttare i format più amati per veicolare nuove idee di consumo, come ha fatto Oreo.
Anche ingaggiare tiktoker che hanno una fanbase consolidata e i cui contenuti sono in linea con l’immagine dell’azienda può aiutare a raggiungere più utenti e portarli sul profilo corporate.

Un altro modo di “dare un volto” al brand, oltre a mostrare chi usa i prodotti, può essere quello di coinvolgere direttamente chi ci lavora.
Un caso esemplare è quello di Duolingo, celebre app di apprendimento delle lingue: presentandosi sotto la maschera del suo caratteristico gufo verde, Duolingo ha sfruttato i suoni più usati e ha integrato i meme user-generated nella sua comunicazione, per divertire ed intrattenere chi si imbatte nei suoi video e, contemporaneamente, veicolare i propri valori di brand e creare awareness.
Prendersi poco sul serio e ascoltare i discorsi intorno al brand è un’ottima strategia, come dimostra anche Ryanair: sul profilo TikTok della compagnia, un aereo - “umanizzato” grazie ad un popolare filtro - non ha paura di ironizzare sulle situazioni più comuni ai suoi passeggeri.

 

Diventare trend setter

Oltre a seguire i trend più popolari, su TikTok anche l’originalità premia.
Una volta entrati nelle logiche del social network, alcuni brand hanno dato il via a veri e propri trend di successo che si sono poi diramati spontaneamente, a volte arrivando anche ad account molto seguiti.
È il caso di e.l.f., brand californiano di make up, che, per promuovere la sua linea, ha ideato una challenge per cui ha appositamente realizzato una traccia audio: la sua #eyeslipsface (hashtag creato ad hoc e collegato all’acronimo nel nome della compagnia) ha raccolto quasi 5 milioni di adesioni e la canzone è persino entrata nelle classifiche di Spotify.
In Italia, anche Seven ha messo a punto qualcosa di simile creando una canzone originale per la sua challenge #7SEVENMOOD, diffusa con l’aiuto di alcuni dei tiktoker più seguiti.

 

La challenge #eyeslipsface lanciata da e.l.f. per la promozione dei suoi prodotti

 

Quindi, che si seguano i trend o li si lancino, essere creativi è ciò che funziona maggiormente su TikTok.
Questo può voler dire far emozionare, divertire oppure fornire spunti interessanti: l’importante è raccontare una storia che in grado di catturare l’attenzione dell’utente e coinvolgerlo.