comunicazione category per il retail

Category communication: progettare un customer journey sempre più efficace

Il design di ATC – All Things Communicate per ottimizzare l’esperienza d’acquisto nel retail


speciality
  • Trend & Landscape analysis
  • Brand assessment
  • Customer journey mapping
  • BTL
deliverable
  • Retail communication materials
Una sintesi virtuosa di esperienza e specializzazione

Nel corso dei decenni, ATC – All Things Communicate ha maturato una lunga e approfondita esperienza con clienti di primissimo piano lungo tutta la filiera che va dalla produzione alla logistica alla distribuzione nella GDO. Il contatto diretto con le esigenze e le sfide reali dei diversi player ha permesso all’agenzia di sviluppare un’expertise specifica nei progetti category, all’interno della quale la padronanza del design come strumento di comunicazione e l’attenzione alla feasibility in fase produttiva rappresentano asset chiave per trasformare l’assortimento sul punto vendita in un’opportunità win-win per il retailer e il consumatore.

Progettare il retail intorno alla persona

All’interno di un progetto category trovano la propria razionalizzazione le diverse leve che determinano i comportamenti di uno shopper: tanto quelle legate a decisioni consapevoli, quanto quelle che concorrono a creare un contesto “stressless” per l’orientamento e la scelta. L’attitudine di ATC – All Things Communicate a progettare in termini di customer journey e path to purchase fa sì che l’agenzia si proponga come partner proattivo per il category manager, in termini non solo di design e comunicazione a scaffale, ma anche di consulenza nella definizione dei touchpoint e di eventuali aree tematiche.

ATC tiene conto di percorsi e distanze per definire le priorità
Dal path to purchase alla shopping experience

Nella fase progettuale, ATC – All Things Communicate tiene conto dei percorsi e delle distanze di visione, per distribuire le diverse priorità: dalla facilitazione dell’orientamento alla comunicazione di messaggi specifici. Tutto ciò, nel rispetto non solo delle priorità funzionali legate alla navigazione, ma anche dell’evoluzione dell’esperienza d’acquisto all’interno del punto vendita, sempre meno product-centered e sempre più orientata a soddisfare le esigenze – anche informative e di lifestyle – del consumatore.